IV domenica del Tempo Ordinario
“ Erano stupiti del suo insegnamento:
egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità”
( Mc. 1, 22 )

MESSAGGIO DELLA DOMENICA
Il duro rimprovero di Gesù non è verso l'uomo, ma si rovescia contro lo spirito immondo che lo possiede e che digrigna contro il Nazareno, il santo di Dio. Per questo Gesù non rimprovera l'uomo, ma lo spirito corrotto che lo abita. Il male è il grande problema ed è difficile distinguerlo dall'uomo, separare il peccato dal peccatore. Le persone presenti nella Sinagoga, finché non entra Gesù, non sanno che l'uomo è posseduto, né chi sia Gesù; invece lo spirito impuro lo sa e glielo grida contro. A dominare la scena è Gesù e il suo insegnamento (chi Lui è, non tanto quello che fa), non lo strepito di un uomo posseduto da un demonio.
È significativo che la liberazione dell'uomo avvenga in una sinagoga. Il popolo dell'antica alleanza conosceva certamente il mistero del male e la sua prepotenza che imprigiona la vita. Solo Dio può liberare da una schiavitù di fronte alla quale l'uomo è debole e vinto, incapace di affrancarsene; è il mistero del male, al quale è connesso il potere della morte. Israele già ha conosciuto la forza liberatrice di Dio, ma ora giunge la rivelazione della potenza divina capace di liberare l'uomo dal male: è l'incontro vincitore del Signore con il dramma della storia umana.
Dopo il battesimo e la proclamazione della sua persona di Figlio di Dio, Gesù è spinto dallo Spirito nel deserto per sperimentare la tentazione. Anche ora, i primi discepoli, sono coinvolti nello scontro con il mistero e la potenza del male. Qui mistero sta a dire una realtà che umanamente non si può comprendere, possedere e dominare. Il Male è più grande dell'uomo ed è mistero in questo senso. La presenza del Figlio di Dio lo svela, lo risolve, lo domina, imponendogli il silenzio e la cacciata, perché tra Lui e il male c'è estraneità e inimicizia totale: Dio non c'entra col male!
La reazione della gente - il timore e le tante domande - conferma la consapevolezza che il male non è solo conseguenza della cattiveria, ma è mistero negativo che imprigiona, mentre Gesù ne è il grande liberatore. Da qui lo stupore, la meraviglia, lo spavento e la fama di Lui.
VIVONO IN CRISTO
Il Signore ha accolto nella sua Casa di luce e di pace PIERGIORGIO NUCCI, TERESA VERDINI TONUCCI e LUCIANO TANCINI.
La nostra Comunità Cristiana si stringe con affetto, nella preghiera, ai loro familiari.
CELEBRAZIONE DELLA S. CRESIMA
Domenica 31 gennaio, alle ore 16:00, in Cattedrale, ha luogo la celebrazione dell’ Eucaristia durante la quale un gruppo di adolescenti della nostra Unità Pastorale Centro riceve il dono dello Spirito Santo nel Sacramento della Confermazione. Accompagniamo questi ragazzi e le loro famiglie con la preghiera.
GIORNATA MONDIALE PER I LEBBROSI
Domenica 31 gennaio si celebra la 68a Giornata Mondiale per gli ammalati di lebbra.
Tema di riflessione della Giornata di quest’ anno: ‘ Virus, lebbra, disabilità :la salute del mondo passa dalla difesa dei più fragili ‘. La lebbra e tutte le malattie tropicali dimenticate esistono ancora e vanno eliminate.
Le offerte che si raccolgono in occasione delle Sante Messe festive sono destinate a sostenere progetti di assistenza medica e di recupero a favore dei tanti fratelli e sorelle che ancora oggi, in varie zone del mondo, sono colpiti da questo morbo devastante.
GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA
Martedì 2 febbraio, Festa della Presentazione del Signore, si celebra la 25a Giornata Mondiale della Vita Consacrata. Siamo invitati a ringraziare il Signore per il dono e la presenza, nella nostra Chiesa, di tanti fratelli e sorelle che hanno consacrato la loro vita a Lui e ai fratelli con la professione dei consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza.
La celebrazione diocesana di questa Giornata, presieduta dall’Arcivescovo, avrà luogo in Cattedrale, alle ore 18,30. Nella nostra preghiera desideriamo ricordare, in modo particolare, le Comunità religiose presenti e operanti nel territorio della nostra Unità Pastorale Centro: i Francescani Minori (Chiesa di S. Giovanni) , i Servi di Maria (Santuario B. V. delle Grazie) , Le Maestre Pie Venerini (via XI febbraio) , le Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re (Episcopio).